In data 4 giugno 2025 ECHA ha modificato radicalmente la FAQ 1727 relativa all’obbligo di UFI per le miscele pericolose già immesse sul mercato.
In pratica, gli imballaggi contenenti le miscele pericolose posti a scaffale presso i distributori (rivenditori) DEVONO riportare il corrispondente codice UFI considerata la decadenza delle misure transitorie previste dal regolamento CLP.
A livello legislativo la NUOVA posizione dell’Agenzia non fa una piega, tuttavia, la vecchia versione della FAQ 1727, sulla base della quale le imprese hanno programmato l’aggiornamento delle loro etichette, esplicitava che le miscele pericolose immesse sul mercato dagli importatori e dagli utilizzatori a valle PRIMA del 1° gennaio 2025, prive di UFI ma coperte da una notifica nazionale, potevano essere commercializzate anche dopo il 1° gennaio 2025.
La completa inversione della posizione di ECHA, condivisa con gli helpdesk nazionali, ha ovviamente scioccato le imprese soggette all’obbligo di notifica PCN e di applicazione del codice UFI sugli imballaggi delle miscele pericolose immesse sul mercato già a partire dal 1° gennaio 2025.
Considerato quanto avvenuto, paragonabile ad un’inversione a U in autostrada, sarà interessante e preoccupante verificare quale sarà il comportamento degli organi di controllo nazionali rispetto al numero rilevante di imballaggi non conformi legalizzati da una FAQ valida fino al 3 giugno 2025, ben oltre l’entrata in vigore dell’obbligo di notifica PCN fissato al 1° gennaio 2025.