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Come sviluppare una strategia di sicurezza chimica fra le catene di approvvigionamento

Secondo recenti rapporti di analisi di mercato “il mercato globale dei prodotti chimici si prevede registrerà un valore di 6,58 trilioni di dollari nel 2026, evidenziando una crescita a un tasso di crescita annuale composto (compound annual growth rate, CAGR) del 7,38% per il periodo 2022-2026”. È fondamentale che come settore si riconosca che a maggiori opportunità corrispondono maggiori rischi.

Comprendere e mitigare il portafoglio di rischio

Se la vostra organizzazione intende espandersi con successo, in particolare su scala internazionale, è necessario comprendere e mitigare il vostro portafoglio di rischio attraverso catene di approvvigionamento di complessità sempre crescente. Se non gestito a dovere, l’impatto di un incidente chimico può rapidamente sfuggire al controllo. Perdita di vite umane o lesioni gravi; danno ambientale; danno irreparabile alla vostra reputazione commerciale: il prezzo di un incidente chimico va ben oltre il costo economico!

L’implementazione di un programma completo di mitigazione del rischio, gestione delle crisi e conformità normativa è un compito complesso. Richiede un approccio e un’azione che partano dai vertici dell’azienda: si va dalla formazione per la manipolazione dei materiali alla creazione di un’infrastruttura di risposta alle emergenze, al fine di ridurre l’impatto di un incidente.

Sviluppare una strategia di sicurezza chimica fra le catene di approvvigionamento

Un progetto graduale per lo sviluppo di una strategia di sicurezza chimica competitiva, conforme e commercialmente responsabile in tutta la catena di approvvigionamento del vostro prodotto è disponibile nel documento informativo “The cost of inaction” (il costo dell’inazione), scaricabile gratuitamente e redatto dal Centro nazionale di emergenza chimica (National Chemical Emergency Centre, NCEC), il nostro partner per la risposta alle emergenze chimiche.

Raccomandazioni
  • Comprendete il portafoglio di rischio della vostra organizzazione fra le vostre catene di approvvigionamento: ogni organizzazione ha un portafoglio di rischio diverso. Vi consigliamo di scaricare il documento informativo gratuito “The cost of inaction” e di utilizzare gli strumenti forniti per quantificare i potenziali costi diretti e indiretti per la vostra organizzazione, determinati da un incidente che coinvolge il vostro prodotto o i vostri prodotti.
  • Identificate i limiti delle vostre strategie di sicurezza: utilizzate le informazioni fornite e le liste di controllo disponibili nel documento “The cost of inaction” per determinare se le vostre conoscenze organizzative, i vostri programmi formativi o i vostri procedimenti presentano dei limiti, e per decidere se è necessario agire per colmare le lacune.
  • Assegnate la priorità alle parti interessate, all’utente finale e alla sicurezza pubblica: sebbene l’implementazione delle migliori pratiche in materia di sicurezza chimica nella vostra organizzazione debba essere economicamente fattibile, vi invitiamo ad assegnare la priorità alle parti interessate, all’utente finale e alla sicurezza pubblica, e a utilizzare il documento “The cost of inaction” per sostenere azioni in grado di garantire il dovere di assistenza in tutte le vostre attività.

 

Scrivi a was@flashpointsrl.com per richiedere il documento THE COST OF INACTION

 

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